Inerti Srl

Il misto stabilizzato (chiamato anche misto granulare stabilizzato) è un prodotto della terra utilizzato in edilizia e nelle infrastrutture stradali, ecocompatibile ed ecosostenibile. Per la sua natura compositiva viene impiegato principalmente per la realizzazione di sottofondi stradali; dopo opportune lavorazioni meccaniche possiede caratteristiche di compattezza che consentono di creare un supporto macro-omogeneo per la realizzazione di asfalti, pavimentazioni in bitume, calcestruzzo drenante, cemento drenante e in generale pavimentazioni drenanti.

Ha un’origine di tipo alluvionale: l’esondazione dei fiumi ha portato con sé terre e materiale lapideo di origine calcarea (ghiaia, ciottoli e sabbie) trasportato assieme all’acqua e lasciato sedimentare. Prende il nome di misto natura perché la sua composizione è stata dettata dal susseguirsi di eventi naturali. Nel corso dei millenni il continuo ripetersi di cicli di esondazione dei fiumi e la successiva sedimentazione del materiale ha portato alla formazione delle pianure. Il distacco da rocce dalle montagne a seguito di cicli di gelo-disgelo e altri fattori concomitanti ne ha provocato la frantumazione. A seguito del trascinamento a valle da parte delle acque, il materiale si è pian piano levigato e per rotolamento e contatto con elementi dello stesso tipo ha assunto la classica forma tondeggiante rientrando nella categoria della ghiaia. Il misto natura o detto anche misto naturale di cava viene comunemente identificato anche come tout venant.


Stabilizzato
Il misto natura può quindi essere composto da ciottoli di grandi dimensioni, ghiaia, sabbie e terra. Questi componenti forniscono al materiale una compattezza e una resistenza allo schiacciamento e deformazione tali da considerarlo un materiale stabilizzato: motivo per cui viene detto misto stabilizzato. Si definisce poi misto granulometricamente stabilizzato se gli inerti facenti parte della miscela vengono opportunamente vagliati e/o frantumati nella giusta percentuale definendone la curva granulometrica più idonea all’utilizzo prefissato.
Come già detto, trova soprattutto impiego nella preparazione dei sottofondi di superfici adibite a strade, parcheggi e marciapiedi, ma anche come riempimento di scavi in trincea nella posa di sottoservizi quali cavidotti, condotte e tubazioni della linea di acque bianche o acque nere e in generale per impianti tecnologici interrati. Il misto stabilizzato posato e rullato in strati di circa 30 cm di spessore viene utilizzato con una granulometria 0-30 mm: ciò significa che ha subìto precedentemente una vagliatura per limitare il diametro degli inerti, ma si può trovare in natura già di queste dimensioni. Qualora necessario si possono realizzare con misto natura non setacciato strati più profondi non direttamente a contatto con la pavimentazione di finitura (asfalto, misto cementato, cemento drenante, Ecoground, Ecodrain ecc…), contenenti inerti di dimensioni maggiori, previa rullatura per consentirne la compattazione.
Il nostro frantoio in opera per lo stabilizzato